La nostra Organizzazione ha avuto il piacere di ospitare presso la ns sede il console onorario dello Stato di Israele per Puglia, Basilicata e Molise, Dott. Luigi De Santis, e il Ministro Consigliere del dipartimento economico e scientifico dell’Ambasciata di Israele, Roi Dvir.
L’incontro è nato dalla consapevolezza che Israele rappresenta uno dei paesi più avanzati al mondo nel campo delle tecnologie applicate all’agricoltura.
Questo ha permesso di avviare un dialogo costruttivo per comprendere le priorità della nostra provincia e valutare possibili opportunità di collaborazione commerciale con aziende israeliane del settore.
Il presidente Massimiliano Del Core ha sottolineato l’importanza di un confronto diretto tra Confagricoltura Bari-Bat e le realtà economiche israeliane. L’obiettivo è quello di mettere in contatto le aziende più rappresentative del nostro territorio con il comparto dell’innovazione agricola israeliano, capace di offrire soluzioni tecnologiche innovative e di rispondere alle esigenze delle nostre imprese agricole.
L’incontro si è concluso con la previsione di un aggiornamento sui temi trattati da tenersi in tempi brevi, con pragmatismo e con la voglia di cogliere eventuali opportunità commerciali, valutando seriamente la possibilità di organizzare successivamente una mission in Israele, che consentirà alle aziende ed agli imprenditori di Confagricoltura Bari-Bat di osservare da vicino le pratiche di agricoltura di precisione e le tecnologie per la salvaguardia delle risorse idriche.
“Sarà un’occasione preziosa per conoscere direttamente sul campo le innovazioni che possono contribuire a rendere ancora più competitivo e sostenibile il nostro comparto agricolo-conclude Massimiliano Del Core- e siamo lusingati di essere stati contattati dal dipartimento dell’economia israeliano, nonché orgogliosi di aver ospitato il console onorario e il ministro nella nostra sede.
Ritengo si siano poste le basi per un percorso di collaborazione che mira a soddisfare con concretezza le esigenze presenti e future dell’agricoltura del nostro territorio“.





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