Confagricoltura Bari-Bat

Tutela per gli agricoltori: presentato il nuovo bando CIMALA EBAT 2025

Si è svolta presso l’Assessorato regionale alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, la conferenza stampa di presentazione del bando sperimentale 2025 promosso dall’Ente Bilaterale Agricolo CIMALA EBAT Bari. L’iniziativa è rivolta alle aziende agricole delle province di Bari e BAT e si inserisce nel solco del protocollo d’intesa siglato nel 2024 per rafforzare la sorveglianza sanitaria nel settore agricolo e contrastare il caporalato.

All’incontro ha partecipato anche l’Assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia, insieme ai rappresentanti delle parti sociali, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni datoriali oltre ai rappresentanti istituzionali delle ASL e dell’Ispettorato del Lavoro.

“Si tratta di un intervento concreto a sostegno delle imprese agricole del territorio – ha dichiarato Enzo Villani, Direttore di Confagricoltura Bari-BAT e Vicepresidente di CIMALA EBAT – che coniuga semplificazione burocratica e tutela della salute dei lavoratori. Grazie a questo bando, la visita medica presssuntiva sarà valida per un anno per gli operai agricoli che svolgono mansioni generiche semplici e consentirà ai lavoratori di prestare la propria opera in tutte le aziende in regola con il pagamento dei contributi al Cimala”.

Il bando prevede uno stanziamento per l’effettuazione di visite mediche preventive/preassuntive, rivolte ai lavoratori agricoli impiegati presso aziende aderenti al sistema della bilateralità. Tra le novità introdotte: l’estensione della validità annuale delle visite, utilizzabili presso più aziende, e l’implementazione di esami strumentali come ECG e spirometria.

Oltre alla componente sanitaria, il bando pone grande attenzione anche alla formazione e informazione in materia di sicurezza. È stato infatti presentato un opuscolo informativo, redatto con la collaborazione delle ASL di Bari e BAT, tradotto anche in inglese e francese, contenente linee guida per la prevenzione dei rischi negli ambienti di lavoro agricoli. Il materiale da consegnare ai lavoratori verrà distribuito a tutte le aziende che aderiranno al protocollo

“La bilateralità si conferma un modello virtuoso – ha aggiunto Villani – capace di offrire strumenti agili ma efficaci, in grado di rispondere ai bisogni reali delle aziende e dei lavoratori, in un settore dove la presenza di manodopera stagionale e straniera rende indispensabile un approccio strutturato e condiviso alla salute e alla sicurezza”.

L’iniziativa rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso condiviso avviato durante la riunione del tavolo permanente per il contrasto al caporalato, tenutasi il 10 settembre scorso presso la Prefettura di Bari alla presenza dei Prefetti di Bari e BAT.

Commenta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Seguici

Aiutaci a far crescere le nostre pagine social. Mettici un like e noi ricambieremo!