“Come presidente degli agricoltori europei, a Washington ho incontrato l’amministrazione americana che ci ha preannunciato un Big Bang per il 2 aprile. Ci aspettiamo mosse dure. In questa fase di incertezza, molti ordini americani di prodotti agroalimentari made in Italy rimangono per ora inevasi perché nessuno sa a quanto ammonteranno i dazi. Se arrivassero al 200% di fatto annullerebbero le esportazioni verso il mercato americano. Pensiamo al vino, il mercato USA è il primo riferimento. Tornando a puntare tutto solo sull’Europa esploderebbe la competizione interna. Anche per pasta, pomodoro, olio, sarebbe una situazione inaccettabile. Chiederemo fermezza all’Unione europea”. Così Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, intervenuto al programma ‘Radio Anch’io’ di Giorgio Zanchini, su Rai Radio Uno.
Ti potrebbero interessare...
“Se muore l’olivicoltura, muore un territorio”, allarme Xylella a Minervino Murge
Desta forte preoccupazione l’individuazione di un nuovo focolaio di Xylella Fastidiosa sottospecie Paucain agro di Minervino Murge, primo caso accertato nel territorio a più alta vocazione olivicola d’Italia...
6 giorni fa
2 min.
Ricerca e agricoltura di precisione per affrontare il cambiamento climatico, l’intervento di Giuseppe Di Niso
In un contesto segnato dagli effetti sempre più evidenti del cambiamento climatico la ricerca scientifica e l’agricoltura di precisione si affermano come strumenti indispensabili per costruire un’agricoltura...
6 giorni fa
2 min.
Il Parco dell’Alta Murgia diventa Geoparco Mondiale UNESCO
Dodicesimo Geoparco riconosciuto in Italia, primo in Puglia: è il Parco dell’Alta Murgia proclamato Geoparco Mondiale UNESCO. Questo prestigioso riconoscimento rappresenta un traguardo storico non solo per la...
6 giorni fa
1 min.
Cerca nel sito
Categorie
- Assistenza tecnico-economica e CAA (51)
- Comunicazione (2.863)
- Fiscale e Tributaria (140)
- Formazione e Progettazione (140)
- Listini merci C.C.I.A.A. (361)
- Normativa e legislativa (56)
- Organizzazione (3)
Commenta