Confagricoltura Bari-Bat

Coltivare l’economia: xylella, crisi idrica e decreto flussi i temi affrontati nel corso dell’Assemblea ordinaria dei soci di Confagricoltura Bari-Bat

Un confronto serrato e costruttivo quello che ha caratterizzato l’Assemblea ordinaria dei soci di Confagricoltura Bari-Bat, “Coltivare l’economia”, nel corso della quella è stato presentato il bilancio consultivo 2024 chiuso con risultato positivo.

Un’occasione per fare il punto sulla situazione dell’agricoltura nelle province di Bari e Bat, alla luce delle trasformazioni economiche, ambientali e normative che stanno interessando il comparto.
Il dibattito si è concentrato in particolare sulle difficoltà che continuano a colpire il settore, a partire dagli effetti duraturi dell’emergenza Xylella, che ha compromesso l’olivicoltura in ampie aree del territorio. È emersa la necessità di accelerare le misure di contrasto e di rilancio, favorendo i reimpianti e sostenendo le aziende colpite con interventi tempestivi e mirati.

Grande attenzione è stata rivolta anche al tema della manodopera, uno dei nodi più urgenti per le aziende agricole, soprattutto in vista delle campagne stagionali. Il Direttore Generale di Confagricoltura Roberto Caponi, ha sottolineato come il sistema del decreto flussi, così com’è attualmente strutturato, risulti insufficiente a coprire i reali fabbisogni delle imprese. “È indispensabile – ha dichiarato – prevedere meccanismi più flessibili, che consentano di reperire forza lavoro in tempi compatibili con le esigenze produttive.”

Altro tema centrale emerso durante l’assemblea è quello della sicurezza sul lavoro. Confagricoltura Bari-Bat ha ribadito il proprio impegno nella promozione di una cultura della prevenzione, attraverso attività di formazione, assistenza tecnica e sensibilizzazione rivolte sia ai datori di lavoro che ai lavoratori. Tema sottolineato anche dal consigliere regionale Francesco Paolicelli.
Non sono mancati riferimenti alla gestione dei fondi pubblici destinati al settore primario. In particolare, è stato espresso l’auspicio che i bandi regionali – che riguardano comparti di punta come uva da tavola, ciliegie e olivo – possano essere progettati e attuati con maggiore efficacia, trasparenza e tempi certi, per permettere alle aziende di investire e innovare con maggiore fiducia.

Il presidente di Confagricoltura Bari- Bat, Massimiliano Del Core, infine ha posto l’attenzione sulla crisi idrica che sta mettendo in difficoltà vaste aree produttive della Puglia. Ha sottolineato come servano risposte strutturali e non più rinviabili, a partire da un intervento deciso sui Consorzi di bonifica e da un piano regionale di gestione delle risorse idriche più efficiente, sostenibile e digitale.

 

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