I giovani agricoltori che nel corso del 2024 hanno investito nella propria formazione professionale potranno beneficiare pienamente del credito d’imposta previsto dalla normativa vigente.
La misura, introdotta con la Legge n. 36/2024 e regolamentata dal decreto del 1° aprile 2025, mira a favorire l’ingresso e il consolidamento dei giovani nel settore agricolo, sostenendo la crescita delle competenze imprenditoriali attraverso attività formative.
Con il provvedimento n. 364506 del 3 ottobre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha confermato che il credito d’imposta sarà riconosciuto nella misura massima dell’80% delle spese ammissibili, fino a un tetto di 2.500 euro per ciascun richiedente.
La decisione è stata determinata dal fatto che l’ammontare complessivo delle domande presentate è risultato ampiamente inferiore allo stanziamento disponibile di 2 milioni di euro.
Il credito riguarda esclusivamente le spese sostenute nel 2024 per attività formative riconducibili a:
- Corsi, seminari, conferenze o sessioni di coaching inerenti alla gestione e allo sviluppo dell’azienda agricola;
- Costi di viaggio e soggiorno, con un limite del 50% rispetto alle spese di partecipazione alle attività formative.
Hanno diritto all’agevolazione tutti i giovani agricoltori che hanno presentato regolare domanda entro il 24 settembre 2025.
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